Eponimo e fondatore dello Stato e della dinastia ottomana fu ‛Othman, che costituì in Bitinia un principato, estendendolo fino a conquistare Bursa nel 1326.
1354
Da Bursa, Orkhān, figlio di ‛Othman, si affacciò al Mar di Marmara e passò in Europa nella penisola di Gallipoli. La prima fase di vera espansione si ebbe con Murad I che, sconfitta la Serbia, assicurò l’egemonia ottomana sui Balcani: già dal 1361 Adrianopoli era successa a Bursa come capitale.
Dopo un periodo di arresto sotto Bāyazīd I per la disfatta subita ad Ankara (1402) a opera di Tamerlano, la cattura del sultano stesso e la susseguente anarchia, la parabola ascendente riprese, per culminare, sotto Maometto II, nella presa di Costantinopoli (1453), che pose fine all’Impero romano d’Oriente.
Seguì la conquista della Grecia (1458-60), delle colonie genovesi (1474-75).