Leonardo da Vinci: l'Oriente


Eponimo e fondatore dello Stato e della dinastia ottomana fu ‛Othman, che costituì in Bitinia un principato, estendendolo fino a conquistare Bursa nel 1326. 

1354

Da Bursa, Orkhān, figlio di ‛Othman, si affacciò al Mar di Marmara e passò in Europa nella penisola di Gallipoli. La prima fase di vera espansione si ebbe con Murad I che, sconfitta la Serbia, assicurò l’egemonia ottomana sui Balcani: già dal 1361 Adrianopoli era successa a Bursa come capitale. 

Dopo un periodo di arresto sotto Bāyazīd I per la disfatta subita ad Ankara (1402) a opera di Tamerlano, la cattura del sultano stesso e la susseguente anarchia, la parabola ascendente riprese, per culminare, sotto Maometto II, nella presa di Costantinopoli (1453), che pose fine all’Impero romano d’Oriente. 

Seguì la conquista della Grecia (1458-60), delle colonie genovesi (1474-75).


Le conquiste continuarono con slancio nel secolo successivo, soprattutto grazie a due sultani: Selīm I, che sconfisse i Persiani e conquistò Armenia, Siria ed Egitto, distruggendovi lo Stato dei Mamelucchi, e Solimano il Magnifico, che estese il dominio nei Balcani e in Ungheria (giungendo fino alle porte di Vienna nel 1529), nella Penisola Arabica, a Baghdad e in Persia. 

Egli fece dell’impero una delle più grandi potenze mediterranee e rafforzò il sistema di potere accentrando il comando nelle mani del sultano, del gran visir (primo ministro) e del divano.


Leonardo

Si può far risalire questa idea al periodo in cui Leonardo era in Romagna al servizio di Cesare Borgia.
Lo schizzo di tale progetto venne probabilmente eseguito nel 1502, anno in cui gli ambasciatori del Sultano Ottomano Bayazid II si trovavano a Roma alla ricerca di ingegneri italiani per sostituire il vecchio ponte di barche sul Corno d'Oro con una nuova, più stabile e duratura struttura.
Leonardo ebbe modo di vedere, a Castel del Rio in Romagna, proprio in quel periodo, il ponte ad una sola campata di 80 metri, costruito nel 1499 da Andrea Furrieri da Imola.

L'ipotesi di questo progetto leonardesco pare trovare anche conferma in una lettera scritta in turco che sembra essere proprio la traduzione di quella in cui Leonardo offriva i propri servizi al Sultano ottomano.

il viaggio per vedere le bellezze Turche e i luoghi di Leonardo in visita agli Ottomani