1231
Dopo una serie di episodi di brigantaggio e devastazione parziale, la giovine cittadina comincia una lenta ma organizzata ricostruzione, grazie anche all'intervento decisivo e generoso del ducato di Milano che fornirà uomini e materiali. Da questo momento viene considerato fortemente un aspetto difensivo e vengono progettate canalizzazioni e fortificazioni delle mura al fine di scongiurare ulteriori assalti.
1238
l'Imperatore Federico II, arriva con i suoi capitani a Cuneo per accoglierne la sottomissione da parte del governo transitorio, e con un atto formale , decide di concedere la massima protezione e organizzazione strategica per una rinnovata vitalità cittadina. In effetti, sotto il suo dominio, Cuneo vive un momento di floridità, sviluppando il proprio commercio in buona parte dell'italia del settentrione, attirando anche commercianti per i suoi numerosi mercati.
1250, 13 dicembre
Muore Federico II,
in località Castel Fiorentino (presso Foggia), La salma fu portata a Palermo, nella cattedrale, dove verràsepolto in sarcofago. Nel suo testamento designò il figlio Corrado come erede e, nell'attesa dell'arrivo di questi dalla Germania, il figlio naturale Manfredi come reggente. A questo punto la protezione dell'Impero è traballante ed il Comune di Cuneo è in balia di una vera difesa diplomatica e militare e, in questo lasso di tempo, la città di Asti ne approfitta per esercitare il proprio potere ed espandere la propria egemonia.
1259
Cuneo viene governata da Carlo I di Angiò, Conte di Provenza, che qualche anno dopo diverrà Re di Napoli.
La dominazione angioina dura oltre un secolo, durante il quale la città cresce e si rafforza.
1382, 10 aprile
Cuneo viene annessa al regno Sabaudo con l'atto ufficiale di dedizione ad Amedeo VI di Savoia, il Conte Verde, e ottiene l'impegno a vedere restituito il suo vasto distretto, che alla fine del periodo angioino era andato letteralmente in pezzi.