Città di Celano
La gastaldia dei Marsi, inserita nel ducato di Spoleto, fu elevata a contea dotata di autonomia amministrativa dall'imperatore Lotario I e da suo figlio Lotario II verso la metà del IX secolo.
La contea marsicana, con a capo Celano, si sviluppò ulteriormente nel X secolo grazie all'unione del già ampio contado marsicano con altri paesi.
1057
il vescovo dei Marsi Pandolfo fece realizzare l'Exsultet per la chiesa di San Giovanni Caputacquae (intitolata nel XV secolo alla Madonna delle Grazie) a testimonianza dell'importanza ecclesiastica di Celano. Il rotolo di pergamena fu decorato presso l'abbazia di Montecassino.
1215 - 1216
Nella Marsica San Francesco d'Assisi diffuse il suo ordine. La sua prima presenza nel territorio risulterebbe nell'inverno tra il , quando soggiornò nei pressi della contemporanea San Benedetto dei Marsi dove dormiva, insieme con i poveri, in una località chiamata "Luogo" (in dialetto locale "i loche"), vicino all'anfiteatro romano di Marruvium.
1219 - 1222
Un successivo viaggio nella Marsica, a Pescina, Celano e San Benedetto dei Marsi, ci sarebbe stato con ogni probabilità tra il . Secondo quanto avrebbe riportato il suo primo biografo Tommaso da Celano e, in seguito, Bonaventura di Bagnoregio che riscrisse la biografia, San Francesco avrebbe guarito, attraverso un miracolo, un cavaliere che lo ospitò nel palazzo celanese di sua proprietà.