La pittura ad olio ha origini molto antiche e si ha traccia già con Marco Vitruvio Pollione, Plinio il Vecchio e Galeno. Teofilo (monaco) la riporta nel De diversis artibus, una forma di ricettario del buon consumo.
1430
Inizia la sua diffusione nel territorio francese delle fiandre dove si trovano alcune opere considerate tra le prime eseguite in territorio francese.
1470
La tecnica ad olio arriva in Italia e viene subito utilizzata con le tecniche già esistenti come ad esempio la pittura a tempera già utilizzata dal Masaccio.
La pittura ad olio appare in Italia per la prima volta nelle città di Ferrara, Roma, a Napoli con Antonello da Messina, dove ha modo di conoscere e di acquisire la tecnica dagli artisti catalani e fiamminghi, come ad esempio Petrus Christus.
Il suo esempio sarebbe poi stato seguito da Piero della Francesca, Giovanni Bellini e altri. Successivamente saranno Giovanni Bellini e Piero della Francesca a portare avanti questa nuova e stimolante tecnica nelle loro opere a tal punto da diffonderle rapidamente su tutto il territorio italiano.