1. Provenienza
Il pinolo Pinus Pinea, ha origini antichissime. Le prime tracce rilevate del loro uso risalgono al 79 a.C. tra le rovine di Pompei.
2. Proprietà
I pinoli, hanno un alto contenuto di grassi prevalentemente insaturi. Inoltre, un'importante percentuale di acido linoleico e precisamente omega 6.
Vantano un buon contenuto proteico e sono ricchi di fibre
Contengono Vitamine con effetto antiossidante:
- E e PP
-
La Vitamina A, sotto forma di betacarotene, è indispensabile per mantenere la salute ottimale degli occhi.
Contengono Minerali con effetto antiossidante:
- calcio
- fosforo
- ferro
che contribuiscono ad una perfetta circolazione e ad un’ottimale regolazione nervosa
- rame, che aiuta il corpo ad assorbire ancora più ferro
- potassio e magnesio, che migliora i sintomi derivanti dalla fatica, sciogliendo tensioni e crampi muscolari
Hanno effetti antiossidanti, mantenendo giovane la pelle e sano l’organismo
Aiutano a ridurre l’appetito grazie all’acido pinolenico
Aiutano a ridurre il rischio cardiovascolare in quanto ricchi di grassi salutari
Contengono fibre
Contengono steroli vegetali
Contengono arginina
Aiutano il rallentamento dell'invecchiamento grazie al loro elevato contenuto di antiossidanti.
Donano sollievo:
- al reflusso esofageo
- all'ulcera
- alla gastrite
- all'eccessiva acidità di stomaco
- asma
- tosse
- bronchite
3. Come lo utilizzava Leonardo da Vinci?
Leonardo amava piatti che coniugavano innovazione a semplicità ma purtroppo i suoi menù creativi spesso venivano bocciati a causa dei gusti più tradizionali e convenzionali di Ludovico il Moro. Fra i piatti proposti da Leonardo e non apprezzati dal Duca di Milano compare un uovo di gallina sodo sgusciato, col tuorlo insaporito con pepe e pinoli (Codice Romanoff).
Riferimento: Il Cibo, la Frutta e il Cenacolo