Leonardo da Vinci nella sua infanzia con il nonno Antonio e lo zio Francesco ha scorrazzato su e giù per il monte Albano (detto anche montalbano), cosi come ha fatto per tutta la valle.
La sua presenza è stata registrata spesso nelle zone del padule di Fucecchio e
del lago di Bientina, cosi come abbiamo testimonianza dalle sue carte, disegnate intorno al 1503 proprio da lui, relative a queste zone.
Nei suoi disegni riporta l'area
della valle
dell’Arno con il progetto di un canale navigabile
Firenze-mare (Windsor, RL 12685) eppoi quella che oggi possiamo definire la Toscana nord-occidentale
(Madrid II, foll. 22v-23r).
Località Bacchereto
Sul Montalbano vi è anche il piccolo paesino di Bacchereto, vedi i luoghi di Leonardo, dove risulta avere le origini "nonna Lucia", la tanto amata nonna paterna, moglie di ser Antonio da Vinci, il nonno.
Nel paese il nonno Antonio aveva una piccola bottega per la lavorazione delle maioliche e spesso portava Leonardo, almeno fino all'età di 16 anni, per insegnargli la lavorazione delle terrecotte e dei metalli, dove secondo una teoria ancora in fase di esame, Leonardo avrebbe creato una mattonella quadrata in maiolica, detta la mattonella di maiolica di Leonardo, considerata il suo primo lavoro artistico.
Nella stessa zona, il padre ser Piero, possedeva un podere in un luogo detto "Toia", che ha mantenuto per molti anni.