Lo studio delle mani per Leonardo è forse quello più caratterizzante, in quanto ritiene "la manualità" determinante per stabilire i principi e le capacità con la quale l'uomo è in grado di differenziare e trasmettere "il senso delle cose".
La gestualità e l'atteggiamento delle mani sono un tema ricorrente in molte delle sue opere, dove affida proprio alle mani un ruolo apparentemente secondario, ma che ad una attenta analisi, offrono sempre spunti di riflessione in quanto le dipinge in modo tale da non poter essere disgiunte da tutta l'opera stessa, ma farle diventare attraverso le tecniche di sfumato e di luce, quelle che si possono chiamare "le tracce luminose" di Leonardo.
In molte opere infatti Leonardo ama "sottolineare" con un colore chiaro i due punti della luminosità che deve coinvolgere e colpire l'osservatore: la fronte e le mani.