Ginevra dè Benci, nasce a Firenze nel 1457 e muore in un luogo imprecisato nel 1490, a soli 33 anni. E' la figlia di Amerigo Benci, nobile e ricco banchiere e mecenate fiorentino. Molto probabilmente Leonardo da Vinci è stato presentato a Amerigo Benci proprio da Lorenzo dè Medici, in quanto il Benci, da molto tempo, si occupa in qualità di contabile di banca, degli interessi della signoria fiorentina. In questo periodo anche il padre di Leonardo, ser Piero da Vinci, è al servizio della famiglia dè Medici come notaio e, per certo, sia Ser Piero da Vinci che Amerigo Benci, si conoscono.
Tra gli amici della famiglia vi è Marsilio Fucino, poeta e intellettuale di grande influenza a corte dè Medici. Il legame tra la famiglia dè Medici e la famiglia Benci è molto forte, soprattutto per l'interesse comune nel mecenatismo. Il Benci infatti, possiede una grande collezione di vasellame e sculture, tutte presenti nel giardino interno del palazzo, dove molto spesso il Benci ne fa sfoggio durante i ricevimenti e le manifestazioni culturali, dove molti dei signori benestanti gli fanno omaggio. Di Ginevra si conosce la sua passione per la musica e spesso intrattiene a Palazzo Benci, residenza fiorentina della famiglia, molti degli ospiti che vengono a trovare il padre.
1474, 15 gennaio
Risultano le nozze tra Ginevra, ancora sedicenne, e Luigi di Bernardo di Lapo Niccolini, priore e gonfaloniere, di venticinque anni più anziano di lei che ha portato in dote 400 scudi. Le cronache ricordano che Luigi di Lapo Niccolini non è certamente un nobile e di lui si conosce una separazione precedente piuttosto burrascosa. Le nozze non sono state fatte per amore, ma per interesse. In questo periodo Ginevra è innamorata segretamente di un altro uomo, ma è costretta a sposare il Niccolini.
1480
Lorenzo dè Medici dedica alla ventitreenne Ginevra, alcuni sonetti da lui composti: