La pittura nel Rinascimento
Nasce a Firenze ma si propaga molto velocemente nelle corti signorili di altre città italiane, spesso ritenute a torto di minor importanza come ad esempio Rimini, Urbino, Perugia, dove l'interesse per il mecenatismo dei grandi signori impone la ricerca di nuove forme artistiche orientate verso il recupero delle forme classiche greca e romana che riproducono ad esempio la corretta forma e proporzione della figura umana, ridandogli un ruolo centrale nell'espressione.
Non a caso questo periodo è caratterizzato dalla "ritrattistica" del volto con la sottolineatura dei dettagli e delle sfumature prodotte dalle espressioni, ma anche una maggior attenzione è riscoperta delle dimensioni della natura che circonda l'uomo con i suoi paesaggi, la descrizione pittorica della flora e della fauna, che in molte opere diventa predominante, e dove molti artisti iniziano ad introdurre nelle proprie opere l'uso della prospettiva e di tecniche fino a quel momento non utilizzate, come la pittura a olio.
La pittura quindi inizia il suo percorso di rinnovamento o "rinascita" verso un nuovo modello espressivo e cosi è per l'architettura.