1339
Secondo gli studiosi in quest'anno venne fondata la Compagnia di san Luca, con lo scopo di riunire la maggior parte degli artisti nonchè pittori fiornetini . Si scelse il nome di San Luca in quanto nella tradizione ecclesiastica sarebbe stato colui che dipinse in modo unico e irripetibile il ritratto della Vergine maria madonna piangente che, secondo i racconti dell'epoca, fu testimone di un miracolo. ,che raggruppava i pittori della città, dedicata al santo che secondo la tradizione aveva dipinto un miracoloso ritratto della Vergine.
La Compagnia si costituiva sporadicamente per parlare d'arte e di pensiero e consentire a tutti i partecipanti di apportare òle proiprie esperienze in campo artistico. I loro incontri si svolgevano nella zona di Firenze, dapprima in pontrevecchio poi in altre vie limitrofe in quanto non possedevano una vera e propria sede stabile. Si è certi che per un certo periodo gli venne data l'autorizzazione per utilizzare una stanza dello spedale di Santa Maria Nuova. Questa accolita di persone, di cui sopravvivono alcuni registri all'Archivio di Stato di Firenze, andò via via spegnendosi nel fervore e nella partecipazione.
1478
L'attuale Accademia Nazionale di San Luca ha origine, attraverso una serie di passaggi avvenuti fra la seconda metà del Cinquecento e la prima del Seicento, dall'antica Università delle Arti della Pittura di Roma. Al 1478 risalgono i primi Statuti conosciuti dell'Universitas picturae [ac] miniaturae, tuttora custoditi presso l'archivio accademico, nel cui frontespizio miniato è raffigurato San Luca nell'atto di ricevere le nuove regole dell'Arte da parte di quattro membri dell'Università. Al santo evangelista, protettore dei Pittori, fu dedicata la pala d'altare della piccola chiesa di San Luca sull'Esquilino, prima sede dell'Università, tradizionalmente attribuita a Raffaello, e successivamente trasportata nella chiesa dei Santi Luca e Martina al Foro Romano, quindi in palazzo Carpegna, dove si conserva tuttora.
1430-1470
Si è a conoscenza che venne creata anche una "piccola scuola" ma assai importante in quanto era stata creata presso la residenza fiorrntina della famiglia dè Medici, presso palazzo dè Medici, ove nel giardino interno chiamato giardino di San Marco, Lorenzo dè Medici decise di "allestire" una vera e propria scuola di scultura e allestire quindi una esposizione accademica per lo studio delle epore presenti. IN particolare sappiamo che questa accademia venne affidata ad un noto scultore dell'epoca, Bertoldo di Giovanni, che insegnava a giovani allievi presntti, le arti della scultura, della copiaturae lo studio del coprpo. Tra i numerosi allkievi selezionati dal maetrso sappiamo dela presenza anche di un allievo di grande caratura, un certo Michelangelo Buonarroti.