1919, 19 giugno
Lancelot Eldin chiamato "Lance" de Mole, è stato un ingegnere e inventore australiano è da considerarsi colui che progettò un "carro semovibile di proiezione offensiva" chiamato anche "veicolo armato a rotaia" che poteva essere direzionato nello spostamento attraverso delle leve ed era in grado di trasportare carichi pesanti nel terreno accidentato e trincee. Questa idea gli venne durante la guerra quando ricopriva il grado di caporale addetto alla manutenzione dei mezzi.
Scrisse al Dipartimento delle Invenzioni delle Munizioni Britanniche è illustrò il progetto di un veicolo cingolato e ferrato in grado di muoversi su terreni fangosi e attraversare bassi corsi d'acqua.
Il progetto fu esaminato senza grande approfondimento dalla commissione militare che rispose di non essere interessata a proseguire oltre. Fu ripresentato diverse volte ma la risposta non soddisfò mai de Mole.
Solo pochi anni dopo alcuni ingegneri ebbero modo di osservare con attenzione il progetto e rimasero senza parole: quel carro poteva certamente funzionare, anzi, sarebbe stato decisivo nella prima guerra mondiale del 15 settembre 1916, dove furono provati i primi 32 carri che vennero inviati contro le trincee tedesche nella battaglia della Somme.
Da questo momento il suo progetto prese il nome di “Endless tracked vehicle” (veicolo a cingolo senza fine) ma, secondo le fonti dell'epoca, non fu mai messo in produzione se non su scala ridotta ad uso dimostrativo.
1939, settembre
In Europa appaiono i primi veri carri armati durante l'invasione della Polonia da parte di Erich von Manstein, e Heinz Guderian, facenti parte delle truppe corazzate tedesche, sotto il comando di Adolf Hitler.
Da questo momento in poi è un susseguirsi di carri armati sempre più potenti e tecnologici sia da parte degli U.S.A. Gran Bretagna, Francia, Giappone.
L'EVOLUZIONE DEI CARRI ARMATI
I mezzi classificati come "carri armati" ritenuti tra i più potenti dotati di armamento terra-aria (colpire aerei) con tecnologia ad infrarossi, sistemi di puntamento missili e sistemi automatici di navigazione, quindi "i gioielli" della tecnologia militare di tutti i tempi, sono: