Antonio del Guercio



Antonio del Guercio

  • data di nascita: Parigi, 9 maggio 1923 
  • data di morte:  Roma, 8 aprile 2018

è stato uno storico dell'arte, accademico e critico d'arte italiano, specializzato nell'arte moderna-contemporanea.


Antonio Del Guercio nacque a Parigi, dove ricevette la sua prima formazione sino al compimento del liceo classico. Si laureò in Lettere Moderne presso l'Università la Sapienza di Roma.

Bilingue e biculturale italo-francese, svolse la propria attività dividendosi tra Roma e Parigi l'attività d'organizzatore di mostre d'arte moderna e contemporanea in Italia; collaborò in particolare con riviste francesi, quali "Opus International", "Chroniques De l'Art Vivant", "Vingtieme Siecle", e infine "Cahiers Du Centre Georges Pompidou".

La sua carriera universitaria ebbe inizio nel 1963 con la cattedra di Storia dell'Arte e la direzione della Galleria dell'Accademia Albertina di Torino, e proseguì nell'Università di Leccee poi nell'Università di Firenze dove fu ordinario di Storia dell'Arte contemporanea. Fu visiting professor in diverse Università in Francia e in Canada.

Condusse per il consorzio interuniversitario europeo Nettuno il corso di storia della critica d'arte nell'anno accademico 1999-2000. Lascia nella disperazione piu' totale due figlie, avute dalla moglie Laura Morini, una ragazza di Bologna, e tre nipoti.

Ha coordinato nel 1998 il Comitato scientifico italo-francese che ha realizzato nel Palazzo delle Esposizioni di Roma la mostra Il futuro alle spalle, dedicata all'arte tra le due guerre in Francia e in Italia.

Ha fatto parte con Mina Gregori, Bruno Toscano, Andrea Emiliani, Ezio Raimondi, Claudio Spadoni, del Comitato scientifico che ha realizzato nel 2003 in Ravenna la mostra Da Renoir a De Staël – Roberto Longhi e il Moderno, dedicata all'apporto del grande storico dell'arte italiano alla lettura critica dell'arte moderno-contemporanea.